Domenica 17 Ottobre 2021 un gruppo di Soci della Sezione di Padova, con loro famigliari, si sono trasferiti in quel di Trento per visitare nella mattinata il museo dell'Aeronautica Gianni Caproni e nel pomeriggio il museo Castello del Buonconsiglio.
La giornata fresca, ma soleggiata ha consentito al gruppo di muoversi anche per le vie cittadine ed apprezzare gli innumerevoli palazzi storici dai svariati stili architettonici.
Con propri mezzi è stato raggiunto l'areoporto civile di Trento; Costruito dagli Austriaci nel 1914 in località Gardolo, svolse un importante ruolo operativo durante i periodi della prima e seconda Guerra Mondiale.
Solo in seguito divenne scalo di linea internazionale e cantiere aeronautico sotto la direzione della famiglia Caproni.
Nel 1969 l'aeroporto viene costruito nella sua attuale posizione a sud della città.
Il Museo dell'Aeronautica Caproni venne fondato nel 1927 dall'ingegnere aeronautico e pioniere dell'aviazione italiano Gianni Caproni ;
Questo è il più antico museo italiano interamente dedicato al tema dell'aviazione e il più antico museo aziendale dove sono conservati alcuni fra gli aerei più importanti, progettati e costruiti dallo stesso Caproni.
dopo il pranzo, consumato presso un noto ristorante del centro, il gruppo di è inoltrato lungo le vie principali della cittadina in attesa di proseguire nella giornata alla vistia del Castello del Buonconsiglio.
Il Castello è il più vasto ed importante complesso monumentale della regione Trentino Alto Adige.
Nel passato è stato per cinque secoli residenza dei principi vescovi di Trento; successivamente divenne sede di rappresentanza a caserma militare austriaca e durante la prima guerra mondiale anche sede del tribunale dove vennero processati gli irredentisti Cesare Battisti e Damiano Chiesa, successivamente condannati a morte per alto tradimento.
Composto da una serie di edifici di epoca diversa, racchiusi entro una cinta di mura, si erge in posizione elevata e dominante sulla città.
Al suo interno tra le numerose sale affrescate è conservato il celebre "Ciclo dei Mesi", uno dei più affascinanti cicli pittorici di tema profano del tardo Medioevo.
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