Trofeo Patavium 2024
Fra le attività addestrative proposte annualmente da UNUCI Padova, vi è la classica gara di tiro “Patavium” che si è svolta nella giornata del 20 aprile 2024, presso il T.S.N. di Padova sito in Via Goito 54.
Significativa la partecipazione non solo dei soci della Sezione di Padova ma anche quella degli ormai affezionatissimi amici Sez. UNUCI Pordenone e Mestre cui, quest’anno, si sono uniti anche alcuni soci dell’A.N.C. di Manzano tra cui la Sig.ra Tassile Michela unica ben accolta rappresentante femminile, che non ha assolutamente sfigurato nella competizione con l’8°a pos. assoluta.
La gara, che ricordiamo essere riservata non solo ai soci UNUCI ma anche a tutti coloro appartenenti ad una associazione d’arma o militari in servizio, purché iscritti regolarmente ad un TSN Nazionale, è stata suddivisa in quattro prove di diversa difficoltà che confluivano con rispettivo punteggio in unica classifica complessiva:
Soddisfatti i partecipanti, per il numero e la varietà delle prove che hanno consentito di cimentarsi sia il tiro tattico in movimento che in quello di precisione con e senza ottica delle varie linee, la gara ha impegnato tutti i partecipanti a rotazione nella mattinata del Sabato 20, il tutto supportato dall’ottimo personale TSN Padova gestore delle diverse linee di tiro - Giorgio Calore, Luigi Cinetto, Paolo Rismai - cui va la nostra gratitudine insieme ad Alain della Savia che ha curato la parte organizzativa degli stage di tiro e al Presidente del TSN Padova Marco Piovan avendoci riservato l’intera struttura con noleggio armi, fuori orario di apertura pubblico, un grazie anche alla segreteria ammin. presidiata dalla Sig.ra Aurora Melilli che da anni ci supporta/sopporta pazientemente.
Alla fine di tutti gli stage di tiro svolti regolarmente, nei tempi previsti nella stessa giornata alle ore 1200 si è tenuta la cerimonia di premiazione. A tutti i concorrenti è stato consegnato un ricordo della gara, con attestato di partecipazione mentre i primi tre:
1 cl. Ten. Marco de Franceschi (UNUCI - PN)
2° cl. Sig. Renato Linzi (ANC - Manzano)
3° cl. Ten. Andrea Boratto (UNUCI - PD)
sono stati premiati, rispettivamente, con una coppa (1° e 2° classificato) e un CREST (3° classificato) inoltre un premio di partecipazione dato dalla giuria all’unica donna in gara la
Sig.ra Tassile Michela il libro “La storia del Tiro a Segno di Padova“ scritto dal Sig. Luigi Cinetto TSN Padova.
Un ringraziamento anche allo staff organizzativo UNUCI Padova composto in Giuria dal
Ten. Fabris Fabio, Ten. Santomo Giorgio e Ten. Borella Francesco ed ai due partecipanti/organizzatori Ten. Flavio Sattin e Vice Presidente Ten. Massimo Cotrufo.
di seguito i link per la classifica della competizione e alcuni momenti della giornata.
Il giorno 14 Gennaio si è tenuta, presso la chiesa di s. Prosdocimo, Duomo dei militari, la celebrazione religiosa in memoria dei soci UNUCI scomparsi durante l’anno appena trascorso, e a ricordo dei caduti di tutte le guerre.
La liturgia, celebrata dal cappellano militare don Maurizio Antolin è stata animata dalla Corale Sant'Agostino di Bovolenta, diretta dalla maestra ed organista Sonia Turetta, e dalla tromba della fanfara dei Bersaglieri "Achille Formis" nella persona del maestro Davide Carolo.
Durante il rito, assieme a coloro che sono già andati avanti, è stato ricordato in particolare il nostro socio: Carlo Vit
La tromba della fanfara dei Bersaglieri ha reso più toccante il momento con l’esecuzione del silenzio fuori ordinanza.
Al termine della funzione, il presidente UNUCI, Pietro de Checchi, ha tenuto un breve discorso in cui ha ringraziato le associazioni d’arma e le personalità, civili e militari che, con la loro presenza, hanno voluto testimoniare la stima e il rispetto per l’associazione.
Il presidente ha poi richiamato i valori che da sempre guidano l’UNUCI, valori sempre più rari in questa nostra società che sembra quasi al contrario, chiudendo con una frase particolarmente significativa che qui riportiamo:
“Se ho potuto scrivere e leggere questi brevi appunti, devo ringraziare i miei insegnanti, ma se ho potuto leggerle in Italiano lo devo ai nostri soldati che, combattendo e con il loro sacrificio, lo hanno reso possibile”.
Ten. AA Giorgio Santomo