Il giorno 16 settembre si è tenuta, presso gli impianti sportivi “Filippo Raciti” in Padova, un corso introduttivo di tiro con l’arco organizzato dal Ten. Gabriele Rampazzo di UNUCI Padova e dall’Associazione Compagnia Arceri Padovani che quest’anno festeggia anche il suo 50esimo anniversario. L’evento, dopo alcuni anni di sospensione, è rientrato a pieno titolo fra le attività che UNUCI organizza per i suoi soci ed è un ulteriore segnale del ritorno alla normalità.

L’ ottimo istruttore Marco Tardivo, dopo una introduzione storica all’arco e alla disciplina del tiro, ha iniziato i partecipanti alle particolari tecniche connesse alla disciplina sportiva.

In particolare ha spiegato il concetto di occhio dominante; la tecnica di mira e ha chiarito che giuridicamente l’arco non è considerato un’arma né propria, né impropria ma semplicemente un attrezzo sportivo.

Chi volesse, può approfondire queste tematiche tramite i seguenti testi:

-       TOXOPHILUS. LA SCUOLA DEL TIRO di Roger Ascham; ed. Greentime

Traduzione di un manuale di tiro con l’arco del XV secolo, ancora in uso presso le scuole di tiro

-       HO FATTO CENTRO di O. Pellegrin, M. D’Incà, F. Mussoi; ed. Infinito Edizioni

L’esperienza di una persona, disabile per un incidente, che ha trovato una ragione di vita nel tiro con l’arco, diventando atleta paralimpico

L’ istruttore ha poi passato in rassegna i vari tipi di arco esistenti in commercio e le relative caratteristiche in modo da permettere ai partecipanti, qualora volessero continuare con questa disciplina, di affrontare un acquisto con cognizione di causa.

Al corso introduttivo hanno partecipato sei persone fra le quali, dopo un primo comprensibile imbarazzo, si è subito instaurato un clima da “allegri compagni” con l’istruttore Marco e il suo collaboratore Fabio Vaccara quali moderni Robin Hood e Little John.

Come ogni buon corso introduttivo, non poteva mancare una piccola gara in cui bisognava mettere a frutto le nozioni apprese facendo scoppiare un palloncino posto sul bersaglio alla distanza di circa 10 m. La competizione ha visto primeggiare il Ten. Mario Capuzzo seguito dal Ten. Paolino Piccolo e dal Ten. Giorgio Santomo che, a dispetto del detto che l’abito non fa il monaco, indossava una vistosa maglietta di Zagor (personaggio a fumetti della casa editrice Sergio Bonelli) nel non riuscito tentativo di intimidire gli altri concorrenti.

A conclusione della giornata, tutti i partecipanti hanno manifestato il loro gradimento per l’appassionante giornata.

Ten. Giorgio Santomo

Padova 16 settembre 2023

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