Meta della tradizionale gita della Sezione di quest’anno è stata Genova, il cui profondo connubio con la tradizione marinara è sempre stata alla base della sua vita e della propria economia. Ed è stato proprio sodalizio a caratterizzare le mete principali del viaggio: il suo Acquario (uno dei più importanti a livello europeo) ed il Galata – Museo del Mare, che, da qualche anno, offre la possibilità di visitare un’unità sottomarina della nostra Marina Militare: il Nazario Sauro.
All’arrivo nel capoluogo ligure, i partecipanti hanno avuto la possibilità di potersi immergere nella parte più antica e caratteristica della città: i carruggi, i tradizionali vicoli del centro storico, opportunamente valorizzati nel corso degli ultimi anni al fine di offrire ai turisti la possibilità di poter ammirare le bellezze architettoniche dei numerosi edifici nobiliari dislocati all’interno di questo reticolo di strade e vicoli. Ovviamente non sono stati trascurati nemmeno gli imponenti e maestosi portici del centro città.
La giornata è proseguita con la visita al famoso Acquario, struttura che ospita una grande varietà di creature che popolano il mare, provenienti da ogni parte del pianeta; esperienza che ha dato modo ai Soci partecipanti anche di “toccare” con mano alcune specie di razze, grazie alle vasche tattili appositamente pensate a tal fine. Particolarmente gradite sono state la vasche destinate ad accogliere i pinguini ed i delfini. Interessanti anche le varietà di meduse presenti, soprattutto per la possibilità di ammirare esemplari non presenti alle nostre latitudini.
Il giorno successivo si è passati alla visita del Galata, il Museo del Mare. Qui è stato possibile conoscere lo sviluppo della potenza marittima di Genova, che gli ha consentito di dominare le rotte commerciali del tempo. Al suo interno è stato possibile ammirare anche la ricostruzione a grandezza naturale di una galea, comprendendone il funzionamento, la composizione dell’equipaggio (formato in larga parte di schiavi) e lo svolgimento della vita quotidiana a bordo. Di rilievo anche l’esposizione tematica sull’Andrea Doria e l’esposizione del barchino che permise ad Ambrogio Fogar di sopravvivere al naufragio della sua imbarcazione.
Per ultimo, c’è stata la possibilità di visitare il sommergibile Nazario Sauro, oramai in disuso e donato dalla Marina Militare alla città di Genova per consentirne l’esposizione e la visita. È stato così possibile osservare da vicino i ristretti ambienti in cui è chiamato ad operare il personale imbarcato a bordo di un sottomarino: gli alloggi del Comandante e dell’equipaggio, la plancia di comando, la sala trasmissioni ed i tubi di lancio.

Terminata la visita alla città, si è fatto rientro a Padova, con la piena soddisfazione degli aderenti all’iniziativa per l’interesse dei siti visitati e l’unanime riconoscimento della perfetta riuscita agli organizzatori dell’evento. 

Ten. Francesco Patti

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